Passate il 25 Aprile all’insegna del relax con questa fantastica passeggiata a Otranto e alla famosissima Cava di Bauxite.
Partenza da Francavilla ore 7:30 a seguire: Latiano, Mesagne e Brindisi.
Arrivo alla Cava di Bauxite intorno alle ore 09:30 circa, visita libera di questo lago naturale di colore verde intenso le cui caratteristiche straordinarie vengono associate a paesaggi di fantascienza.
Curiosità sulla cava:
Il borgo antico è infatti racchiuso dalle mura difensive che consentono tramite la Porta Alfonsina l’accesso al proprio interno.
Nel corso dei secoli Otranto fu conquistata dai Longobardi, dai Bizantini, dagli Angioini, dagli Aragonesi e dai Turchi, per poi finire sotto il regno di Venezia ed anche nelle mani francesi. Una lunga serie di popoli e predomini si alternarono nel controllo della città, che inevitabilmente conserva ancora oggi i segni di questi passaggi; lo si evince nei tesori artistici, nella cultura, nelle opere architettoniche che sono giunte ai giorni nostri.
Una di queste testimonianze è senza dubbio l’imponente Castello Aragonese, il castello presenta una pianta pentagonale, cinta da un fossato di protezione, ha tre torri cilindriche angolari e un grande stemma appartenente a Carlo V sopra l’ingresso principale. Attualmente è utilizzato come splendido teatro per mostre e ed avvenimenti culturali.
Dalla piazza dove sorge il castello, situato nella zona est della città, inizia a diramarsi il labirinto di viuzze e vicoli, che costituiscono il borgo antico, la parte antica e più caratteristica della città. Passeggiare lungo queste stradine dà l’impressione di essere riportati indietro nel tempo, con le casette, le scalinate, i cortili, le botteghe, le atmosfere di una volta.
Poco distante dal Castello troviamo la Cattedrale di Santa Maria Annunziata, altra fantastica opera dall’immenso valore artistico e storico, risalente al XI secolo: la chiesa conserva infatti i resti del massacro degli 800 fedeli che durante l’invasione dei turchi nel 1480 tentarono la resistenza non volendo rinnegare la propria fede. Il massacro dei martiri d’Otranto è una delle pagini più dolorose e tristi della città e ammirare all’interno della Cattedrale la Cappella dei Martiri è un’esperienza assolutamente particolare. Altro tesoro custodito nella chiesa è il mosaico pavimentale, vero e proprio capolavoro che raffigura l’Albero della Vita, e ritenuto da molti esperti un’enciclopedia del cristianesimo. Esso infatti raffigura molti episodi dell’Antico Testamento ed in generale il cammino che l’uomo deve svolgere per purificarsi dal peccato originale e raggiungere la salvezza eterna; contiene anche molti riferimenti pagani e numerose tracce del simbolico ruolo storico che Otranto ha svolto di ponte fra Occidente ed Oriente.Altra struttura religiosa da visitare è la Chiesetta di San Pietro, caratterizzata da un’architettura bizantina a croce greca e famosa per la ricchezza degli affreschi in essa custoditi. Il nome è dovuto alla credenza che San Pietro passò proprio da qui durante il suo cammino dalla Palestina verso Roma. In ogni caso si tratta della chiesa più antica di Otranto, facendo risalire il suo nucleo centrale addirittura al V secolo.
Alle ore 18:30 partenza per il rientro nei paesi di appartenenza.
La quota comprende:
BUS GT
Accompagnatore d’agenzia
Visita alla Cava di Bauxite