Partenza da Brindisi, Mesagne, Latiano, Francavilla, Grottaglie, Taranto.
Ore 9.30 ingresso all’agriturismo. Verremo divisi in due gruppi da 25 persone e faremo a turno la visita guidata.La
visita guidata viene svolta all’interno dell’azienda, in un contesto paesaggistico e naturalistico di rara bellezza. Sarete accompagnati dalla nostra guida che dopo un briefing iniziale sulle regole e il comportamento da tenere con gli alpaca, vi farà entrare a stretto contatto con dei dolcissimi esemplari. Ogni partecipante alla visita potrà nutrirli con un apposito cibo, scattare foto, video e selfie, toccare con mano e accarezzare la morbida fibra che producono. Alla fine della visita ogni partecipante realizzerà con la lana di alpaca un oggetto come ricordo.Alle 13 potremo fare un pic nic all’interno dell’agriturismo in appositi spazi adibiti con tavoli e panchine e potremo consumare il nostro pranzo al sacco.Alle 15 partenza per Matera dove faremo una passeggiata libera nelle vie del centro storico liberamente.
Capitale Europea della Cultura 2019 non può che cominciare dai suoi
Sassi, il cuore più antico e primitivo, dichiarati
Patrimonio Unesco, insieme al
Parco delle chiese rupestri, dal 1993.I due quartieri, il
Sasso Barisano e il
Sasso Caveoso, sono dominati dall’alto dalla
Civita, il nucleo più antico e sono un intrico di scalinate e stradine, in cui è facile e piacevole perdersi, scoprendo grotte e chiese rupestri.Tra le chiede rupestri, si consiglia di visitare il
complesso monastico della Madonna delle Virtù e di San Nicola dei Greci, disposto su più livelli e affacciato sullo strapiombo della Gravina.Ci sono, poi, la
Chiesa di San Pietro Barisano, la
Chiesa di Santa Maria de Idris, arricchita da affreschi bizantini, e la duecentesca
Chiesa di San Pietro Caveoso.Il
Duomo (
vedi qui sotto) con il campanile alto più di 50 metri, sorveglia la Civita e il “presepe” dei Sassi: la facciata sobria nulla preannuncia degli interni, sontuosi, in stile barocco.Lì vicino si può visitare
Casa Noha, edificio storico di proprietà del Fai, al cui interno viene proiettato un filmato sul passato tormentato e sul riscatto di Matera. La storia della città si può ripercorrere anche tra i reperti del
Museo archeologico nazionale “Domenico Ridola” e nelle sale sia di
Palazzo Lanfranchi, che ospita il
Museo nazionale d’arte medievale e moderna, sia del
Centro Carlo Levi.Intorno alle ore 18 rientro per i paesi di appartenenza.