29 AGOSTO: Arrivo alle Gole dell’Alcantara intorno alle ore 9.30. Le Gole dell’Alcantara conosciute anche con il nome di Gole di Larderia ricadono nel territorio del comune di Motta Camastrae sono sotto la tutela del Parco Fluviale dell’Alcantara. La formazione di questo canyon di natura basaltica è riconducibile a tre distinte eruzioni vulcaniche datate tra 25000 e 9000 anni fa. Le pareti alte fino a venticinque metri con le rocce a prisma, a catasta di legna e a canna d’organo contrariamente a quanto molti siti asseriscono non si sono formate per l’azione erosiva dell’acqua ma per un repentino raffreddamento esterno delle lave a contatto con l’acqua e un lento raffreddamento interno del nucleo caldo. La gola di Alcantara è lunga 400 metri ed è senza dubbio una meraviglia geologica tutta Italiana. La natura selvaggia e le caratteristiche pareti vulcaniche (colonnari basaltici) del canyon sono l’attrattiva principale del parco botanico e geologico. Addentrandosi in modo indipendente all’interno del primo tratto della gola si può ammirare un paesaggio fatto di antiche colate laviche e piccole cascate, basta esser pronti a confrontarsi con le acque gelide del fiume! Incamminandosi verso valle lungo le sponde del fiume in cinque minuti si possono raggiungere dei tratti di fiume lontani dalla confusione. La vegetazione fluviale molto rigogliosa, mista agli agrumi sulle terrazze compongono degli scorci paesaggistici bucolici e rilassanti.Per poter visitare le Gole dell’Alcantara consigliamo di vestire dei pantaloncini sopra il ginocchio, una t-shirt e delle scarpe da fiume o comunque delle ciabatte estive. Portate anche un telo da bagno. Se desiderate potete portare un costume e godervi un bagno nel fiume. Chi desidera cambiarsi lo deve fare nel bagno accanto al botteghino comunale.
Finita la visita ci dirigeremo a Taormina. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita di Taormina. Taormina è nata come città turistica, perché Siculi, Greci, Romani, Bizantini, Saraceni la scelsero per soggiornarvi a lungo e non solo per motivi politici. I Normanni, in particolare, la consacrarono come sede turistica residenziale e divenne, sin da allora, centro di congressi e di convegni, di visite e di soggiorni. Tra le cose da vedere il Teatro Greco o Teatro Antico è sicuramente il monumento più rappresentativo e importante presente a Taormina.
L’edificazione del teatro inizia probabilmente ad opera dei Greci intorno al III sec. a.C., all’epoca di Gerone II. Per consentire la costruzione fu necessario asportare manualmente dalla montagna oltre 100000 m cubici di roccia. L’impianto fu poi ristrutturato ed ampliato dai Romani, che inserirono colonne, statue e le ingegnose coperture.
Il Teatro antico di Taormina, che era nato per ospitare rappresentazioni drammatiche o musicali, si era trasformato durante l’epoca romana per far posto ai giochi gladiatorii e alle battaglie navali. Questo comportò l’ampliamento dell’orchestra, che in epoca greca era destinata ai suonatori, in modo da essere adattata alla nuova funzione di arena.
Il Teatro, oltre all’orchestra, è suddiviso in diverse parti:
La scena
La scena è la parte più importante che rimane del Teatro e conserva, in parte, la sua forma originale. Nulla invece rimane dei suoi ornamenti e delle colonne. Secondo molti studiosi, il primo ordine era costituito da nove colonne disposte a gruppi di tre, mentre il secondo era formato da sedici colonne più basse equidistanti tra loro. Si dice che queste colonne arrivarono via mare fino a Villagonia, furono poi agganciate con funi e tirate da orde di schiavi fino al Teatro. Durante il medioevo gran parte di queste colonne vennero asportate per costruire palazzi ed abbellire luoghi di culto, tra cui la Cattedrale.
La platea
La platea è tutta incavata nella roccia e poteva contenere fino a 5400 spettatori. I gradini erano distinti in due parti; nell’una sedevano gli spettatori, che potevano anche servirsi di cuscino; nell’altra metà, leggermente incavata, poggiavano i piedi coloro che sedevano sul gradino superiore. I primi posti erano sicuramente riservati alle autorità. Ancora oggi la cavea è divisa in nove sezioni cuneiformi, servite da otto scalette.
I portici
Dietro il muro superiore di chiusura della platea, per aumentare il numero di posti, furono costruiti in mattoni due grandi portici che accompagnavano tutto lo sviluppo della platea. Le volte dei portici sostenevano una terrazza ciascuno. La prima volta sosteneva la terrazza più bassa, divisa in più ordini di sedili in legno riservati alle donne, mentre l’arco del secondo portico, che sosteneva la terrazza più alta del Teatro, senza sedili fissi, ospitava la gente più umile.
Scale di accesso
La scala a gradini compiva tre svolte e si restringeva man mano che si saliva. Nelle tre svolte vi erano tre porte che introducevano alla cavea: la prima dava la possibilità d’ingresso alle autorità e ai personaggi importanti, gli altri spettatori dovevano continuare a salire per poter entrare nella cavea.
Finita la visita guidata ci dirigeremo a Milazzo, disbrigo delle formalità di check in, cena e pernottamento.
30 AGOSTO: Colazione in hotel e partenza per il porto dove ci aspetta la nostra imbarcazione. Faremo il giro delle 3 isole: LIPARI – PANAREA E STROMBOLI BY NIGHT – LIPARI – MILAZZO
Partenza da Milazzo alle ore 09:30.Arrivo a Lipari alle ore 10:50 circa. Sosta a Lipari di 3 ore. Possibilita’ di fare il Giro dell’isola in Bus € . 14,00 p.p. Extra Facoltativo min. 30 pax.
Partenza da Lipari per Panarea alle ore 14:00 dal Porto di Marina Corta arrivo a Panarea alle ore 15:00 circa. Sosta di 1 ora a Panarea e alle ore 16:15 proseguiremo per l’isola di Stromboli. Giunti a Stromboli
Intorno alle ore 17:10 circa i clienti scenderanno a terra per 2 ore per la visita del Paesino e per fare il bagno in spiaggia. Intorno alle ore 19:15 si risalira’ a bordo della barca per effettuare la Cena che comprende una maccheronata all’Eoliana con Tonno, Capperi e Olive, Antipasto Casereccio con Salame, Prosciutto, Pane Casereccio, Pomodori e Melenzane sott’Olio, Vino Locale, Acqua Minerale e la Malvasia delle Eolie. Subito dopo Cena intorno alle ore 20:00 proseguiremo per la Sciara di Notte dello Stromboli dove i clienti potranno ammirare le Spettacolari esplosioni del Vulcano chiamato “ IDDu “ fino alle ore 20:30. Subito dopo la Sciara rientreremo verso Lipari dove giunti intorno alle ore 22:00 per scendere i clienti che abbiamo imbarcato a Lipari. Proseguiremo dopo per Milazzo. Previsto arrivo intorno alle ore 23:15 circa.
Rientro in hotel. Pernottamento.
31 AGOSTO: Colazione in hotel. Check out e caricamento dei bagagli. Partenza alle ore 10.30 per Messina. Arrivo a Messina e visita libera del centro. Alle ore 12 potremo ammirare il campanile del duomo di Messina che contiene al suo interno l’orologio meccanico e astronomico più grande e complesso al mondo. Progettato dalla ditta Ungerer di Strasburgo fu inaugurato nel 1933 ed è ancora oggi l’attrattiva principale della città. Alle ore 12.00 un complesso sistema di leve e contrappesi consente il movimento delle statue automi, in bronzo, che si trovano sulla facciata e che sono legate alle tradizioni civili e religiose della città.
Il Campanile è visitabile all’interno. Lungo il percorso delle scale, si ammirano le statue in bronzo e il complesso e ingegnoso sistema di leve e ingranaggi che consente il movimento dell’orologio. Arrivati al belvedere è possibile godere del panorama a 360° della città e del suo stretto.
Il meccanismo si muove ogni giorno alle 12.00 e dura 12 minuti. Ogni quarto d’ora durante la giornata si muovono le due eroine ai lati del gallo, Dina e Clarenza, che battono i quarti e le ore, e il carosello delle età.
Alle ore 12.30 Pranzo in Osteria. Finito di pranzare, sosta per comprare i cannoli siciliani e partenza per i paesi di appartenenza. Rientro a notte fonda.